Manuale per la realizzazione di strutture in FRP in zone sismiche
10 Maggio 2017
Progetti
L’ utilizzo del materiale FRP (Fiber Reinforced Polymer) nel campo dell’ingegneria strutturale è ormai una pratica corrente e supportata sia da studi teorici che da recenti costruzioni.
Il materiale FRP è ampiamente accettato nel rafforzamento di strutture esistenti (realizzate in cemento armato, acciaio, legno e muratura) ma non ancora ampiamente impiegato nella costruzione di nuovi edifici, anche se, alcune recenti costruzioni realizzate solo con profili pultrusi sono state molto promettenti.
L’assenza di guide per la progettazione sismica di strutture con elementi in materiale composito ci ha spinto, in collaborazione con l’Università IUAV di Venezia, alla realizzazione di questo manuale che vuole essere a tutti gli effetti una guida pratica su come progettare con elementi strutturali pultrusi in zone sismiche.
Il nostro comune obbiettivo è stato quello di analizzare le problematiche relative alla progettazione di strutture realizzate con profili pultrusi sottoposte sia a carico statico ma anche a carico dinamico dato che sono pochissimi i progetti di ricerca sperimentale e analitica che hanno analizzato questo aspetto che è particolarmente interessante per le caratteristiche meccaniche del materiale FRP pultruso.
Le proprietà dinamiche del materiale sono caratterizzate da alti periodi di vibrazione, bassa frequenza e una capacità dissipativa spontanea delle azioni dinamiche dovute alla sua bassa densità.